venerdì 27 gennaio 2012

Cornetta.

Seduto su
un letto disfatto,
infreddolito,
lo sguardo perso
in una pagliuzza
della sedia.


Lo sai,
dietro la cornetta
sudata all'orecchio
c'è la risposta che
ti porterà un passo
più vicino a ciò
che ti fa paura,


quello che tanto hai temuto, che
ti ha fatto dormire male certe sere,
la fine di questa giovinezza troppo 
bollente per essere per sempre,
la fine dei sogni per come li conosci,
delle speranze, illusioni, sogni di
gloria, incoscienze, la fine delle
prime prime volte, dei capricci
facili, del periodo in cui le cazzate
sono i problemi più importanti,
sogni tremanti attaccati ad una
cornetta e ad una stupida
musichetta di attesa.


Per motivi di
intenso traffico
si prega di 
richiamare.


Eheheh. Succede.

Nessun commento:

Posta un commento